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LUXURY GOES LIFE / IL LUSSO VA’ ON AIR
Lunedi 'pomeriggio Radio Via Monte Napoleone era in piena febbre da ballo Blondie, Gloria Estefan e Madonna in rapida successione, una cacofonia di beat elettronici amichevoli. Per ora, il flashback ai giorni di gloria della disco, è un esperienza online, limitato a un sito web, letteralmente chiamato radioviamontenapoleone.it., Ma a mesi la stazione radio inizierà le trasmissioni via satellite e poi progetta di andare FM. Promette di portare mix con la musica anni 70 e 80 più una sana dose di moda e auto-promozione, al resto d'Italia. La stazione è un idea di Luca Galiati, che gestisce DV Factory, una società che confeziona prodotti radiofonici su misura in tutta Europa. E 'stato commissionato dall’Associazione della Via Monte Napoleone sul presupposto che non c'è modo migliore per pubblicizzare quello che è senza dubbio la Via più famosa di Milano. "La stazione radio è un modo di dare all'immagine di Milano una spinta", ha detto Galiati. La scelta di Via Montenapoleone come un mezzo per fare questo era ovvio. Claudia Buccellati, della famiglia di famosi gioiellieri, anche presidente dell’Associazione della via Monte Napoleone, ha sottolineato che la strada aveva un marchio che è noto in tutto il territorio mondiale. "E va difeso e pubblicizzato soprattutto nei momenti di recessione economica come quello in cui siamo", ha detto in una recente intervista con la rivista Sette del Corriere della Sera. Da quando è stata lanciata nel mese di giugno, la radio, è in onda con studi in vetrina del negozio Venini di via Montenapoleone 9, che vende oggetti in vetro di Murano, con Dj’s creando un collegamento tra le merci della via e le canzoni in inglese, con note informative in due lingue giapponese compreso. In futuro sarà in tour da una vetrina all'altra lungo la via, un tour de force di commercio, dice Galiati. Ma la radio nella sua veste on-line è la metà del divertimento, se non altro perché si tratta di un corso accelerato di come vivono ricchi e famosi. La pagina "Dolce vita" ha legami con auto di lusso - Jaguar, Ferrari, Maserati e Porsche, per non parlare di yacht, orologi e gioielli. È possibile intravedere come i ricchi si rilassano - rimangono in alberghi descritti da aggettivi "migliori" e "lusso" - e ciò che mangiano - c'è anche un collegamento piuttosto anacronistico diversi siti di ricette, che sfida la convenzione che i ricchi non fanno cucinare perché hanno cuochi per farlo. Meglio di tutti, ci sono pagine su misura per aspiranti ricchi e famosi. Se non è possibile viaggiare per gli ultimi pezzi d'antiquariato fiera o mostra perché il lavoro e le questioni economiche interferiscono, il sito ha collegamenti alle antiquariato Anversa fiera, la Biennale di Venezia e il Whitney. E, se stai cercando di “sposare il denaro”, o almeno entrare in famiglie facoltose, la sezione "dinastia" ha link ai siti web delle famiglie reali di tutto il mondo, dal www.kongehused.dk al www.princeofwales.gov ovvio . uk al www.brunei.gov.bn favolosamente ricco. Passeggiando per la Montenapoleone quartiere nord di duomo di Milano è un po 'come sfogliare l'ultimo numero di Vogue, la strada piena di negozi di alto design uno dopo l'altro. Così può sembrare eccessivo per gettare ancora una griffe sul mucchio. Ma se Galiati e Buccellati hanno la loro via, il nuovo marchio radio, viaMontenapoleone avrà presto un aspetto discreto su T-shirt e cappellini che saranno in negozi di lusso vicino a te. On Monday afternoon Via Montenapoleone Radio was in full dance-mania fever Blondie , Gloria Estefan and Madonna in quick succession, a cacophony of bobby electronic beats. For now, the flashback to the glory days of disco, give or take a handful of years in either direction, is an online experience, limited to a web site literally named radioviamontenapoleone.it .But in a couple of weeks the three-month-old station will start satellite transmission and later plans to go FM. And it promises to bring the radio’s mix, which consists of 1970s and 1980s music plus a healthy dose of fashionista self-promotion, to the rest of Italy. The station is the brainchild of Luca Galiati, who runs D.V. Factory, a company that pre-packages radio products, from made-to-measure programming throughout Europe to ads. It was commissioned by Via Monte Napoleone business association on the assumption that there’s no better way to publicize what is unquestionably Milan’s chi-chiest street than through word of mouth, literally. “The station is a way of giving Milan’s image a boost, “said Galiati. The choice of Via Montenapoleone as a means to do this was obvious. Claudia Buccellati, of the famed jewelry family who is also the president of the shop keeps association, pointed out that the street had a brand name that’s known through-out the world. “And it should be defended and publicized especially in moments of economic recession like the one we’re in, “she said in a recent interview with the Corriere della Sera’s magazine Sette. Since it was launched in june, the radio has been transmitting out of the Venini store on Via Montenapoleone 9, which sells glassware from the famed Murano company, with Djs plugging the street’s wares between songs in English and Japanese, two target languages. In the future it will tour from window to window along the street, a commercial tour de force, says Galiati. But the radio in its online vesture is half the fun, if only because it’s a crash course in how the rich and famous live. The “Dolce vita” page has links to luxury cars – jaguar, Ferrari, Maserati and Porsche, dahlink –not to mention yachts, watches and jewels. You can glimpse how the rich relax – they stay in hotels described by the adjectives “best” and “luxurious” – and what they eat – there’s also a rather anachronistic link to several recipe sites, which defies the convention that the rich don’t cook because they have cooks to do that. Best of all, there are pages tailor made for rich and famous wannabes. If you can’t travel to the latest antiques fair or exhibition because work and economic issues interfere, the website has links to the Antwerp antiques fair, the Venice Biennial and the Whitney. And, if you’re looking to marry into money, or at least into monied families, the “dynasty” section has links to the web sites of the world’s royal families, from www.kongehused.dk to the obvious www.princeofwales.gov.uk to the fabulously wealthy www.brunei.gov.bn. Walking through the Montenapoleone neighborhood north of Milan’s duomo is a little like flipping though the latest issue of Vogue, the streets crammed with one shop of designer duds after the other. So it may seem like overkill to throw one more designer label onto the pile. But if Galiati and Buccellati have their way, the new radio viaMontenapoleone brand will soon make a discreet appearance on T-shirts and caps coming to luxury stores near you.
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